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Abruzzo, equilibrio perfetto tra monti e mare

L’Abruzzo è una regione caratterizzata da imponenti montagne ( il 65%) e da colline che dolcemente si allungano verso il litorale dando vita a  meravigliosi paesaggi che si confermano una delle zone italiane più vocate per la coltivazione della vite.

La qualità di un vino, come spesso ricordiamo, è il risultato di un insieme di variabili tra le quali il terreno ed il clima che ne caratterizzano lo stile e ed il carattere.

Il clima abruzzese varia molto dalla zona più vicina al mare dove troviamo temperature decisamente più miti ed un interno montano dove in realtà sono meno presenti le viti, il 90 % infatti dei vigneti si trova in zona collinare.

L’unica DOCG è il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane ed il protagonista indiscusso di quest palcoscenico è il Montepulciano che regala vini strutturati ed intensi caratterizzati da un vivace tannino nei primi anni di vita.

La cantina Pasetti, a Sansonesco (Pe), ci regala un interessante versione di Montepulciano con eleganti tannini integrati perfettamente nonostante il vitigno conservi la nota più astringente.

E’ un vino che matura dodici mesi in acciaio, dodici mesi in botte grande di rovere ed ulteriori successivi 12 mesi in bottiglia.

Tra i rosati abruzzesi un posto d’onore lo occupa il Cerasuolo che con il suo colore intrigante ed un bouquet olfattivo di frutti rossi e fiori bianchi si rende inconfondibile pur non avendo, ancora oggi, il giusto riconoscimento nel panorama internazionale. 

La storica cantina Cataldi Madonna realizza il suo ‘Malandrino’ con uve 100% Montepulciano, il colore è rosa intenso con venature arancio ed un corredo olfattivo molto interessante che spazia da piccoli frutti come lampone e ciliegie per virare poi su note più strutturate di erbe aromatiche.

Tra i bianchi della regione spiccano sicuramente il Trebbiano ed il Pecorino, entrambi vitigni molto presenti sia in zona collinare che costiera con sfumature diverse in base alla zona di produzione.

Masciarelli – celeberrima cantina a San Martino sulla Marrucina, in provincia di Chieti, con vigneti e uliveti di proprietà nelle quattro province abruzzesi – produce un intenso Trebbiano con uve coltivate su terreni argillosi e calcarei che donano una sferzante nota minerale al vino.

Spiccano all’esame olfattivo sicuramente le note fruttate e floreali che lo rendono adatto sia ad un aperitivo che a piatti a base di pesce ma anche carni bianche e verdure.

Il Pecorino, oltre ad essere protagonista di buoni vini fermi, dà vita anche – e forse in una veste ancor più intrigante – a vini spumante generalmente realizzati con metodo Martinotti.

In provincia di Ortona si trova l’azienda agricola Agriverde che dal 1991 produce vini biologici in un’ottica di salvaguardia ambientale e qualità dei prodotti favorendo la crescita naturale delle piante senza utilizzare la chimica. Uno dei vini più interessanti è sicuramente lo spumante ‘Zetis ’, biologico, 100% da uve Pecorino, caratterizzato da una spiccata nota fresca e minerale ma una buona morbidezza che lo rende adatto anche a tutto pasto.

Una terra meravigliosa che regala vini strutturati ed importanti ma anche vini, a prima vista più semplici, che possono invece regalare sensazioni intense rendendoli adatti anche a piatti di tutti i giorni.

Non mi resta che augurarvi buona stappata…e al prossimo articolo!

 

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