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I 4 vini da tenere in casa, riconferme e novità!

Indiscutibilmente il sogno ricorrente tra appassionati di vino è quello di avere una fornita cantina in casa con le etichette preferite, bicchieri variegati per forma, attrezzi del mestiere. Avere un locale adibito a cantina, ben areato e senza sbalzi termici ma a temperatura costante, è certamente il modo più adatto per il mantenimento corretto delle bottiglie, ricordiamo sempre che la bontà del vino – al momento della degustazione – dipende da vari fattori tra i quali non ultimo è la modalità di conservazione della bottiglia stessa.

Più frequentemente ognuno di noi ha in casa delle bottiglie che acquista per piacere o che riceve in occasione di regali o ricorrenze spaziando tra le migliaia di etichette che ormai conquistano scaffali e siti web incuriosendo l’appassionato con etichette intriganti o nomi accattivanti.

Ma quali sono i vini indispensabili che un appassionato dovrebbe avere in casa? Ci sono delle regole per avere una piccola cantina pronta ad ogni evenienza o arrivo improvviso di ospiti?

In primis, come sempre ci preme sottolineare, de gustibus non disputandum est, quindi ogni scelta o gusto personale prevale assolutamente sul qualsiasi regola o ricerca di equilibrio; se scopriamo degli abbinamenti per noi perfetti ma che didatticamente non sembrano tali proviamo magari a capire se con l’aggiunta di un ingrediente o la variazione di un metodo di cottura il matrimonio cibo-vino può acquisire più armonia. 

Dopo la premessa doverosa analizziamo i quattro tipi di vino che non dovrebbero mai mancare nella casa di un appassionato destreggiandoci tra una bollicina, un vino bianco, un rosato ed un rosso. 

Ricercando un vino che deve piacere ai più non addentriamoci su vitigni troppo acidi o sapidi di difficile abbinamento, rossi decisamente tannici, bollicine troppo grossolane ma prediligiamo piuttosto vini morbidi e rotondi che possono adattarsi a più piatti e trovare consensi con maggior facilità.

Partendo dalla bollicina un elegante Franciacorta DOCG Brut della cantina Castel Faglia si abbina facilmente ad antipasti di pesce, a crudi di mare, a piatti a base di verdure, ad ottimi taglieri di salumi perchè con la sua persistenza ed effervescenza può bilanciare grassezza e aromaticità.

Per i vini bianchi il compito si complica, è decisamente ardua – e forse anche ingiusta – la scelta di solo vino tra le eccellenze italiane dei nostri vitigni a bacca bianca.

Tra le tante varietà di uve presenti sul territorio italiano scegliamo un vitigno autoctono, di un bel giallo brillante, solare, connotato da note floreali di zagara e fiori d’arancio, di media struttura e persistente così da accompagnare anche piatti più elaborati come risotti di pesce, paste ripiene, formaggi di media stagionatura: il Catarratto.

La celebre cantina Cusumano produce un interessante versione di catarratto in purezza, ‘Lucido’ prende il nome dal clone di uva utilizzata. In questa versione si avvertono anche note minerali date dal terroir di produzione.

I vini rosati, ahimè, ancora oggi non hanno il giusto riconoscimento che meriterebbero a causa di errori commessi nel passato nella produzione di questa tipologia di vini e di una discutibile fama di vino scadente ma pian piano molti produttori stanno investendo in questo ambito con coraggio e dedizione.

E’ un esempio il Lacrimarosa di Mastroberardino da uve Aglianico 100%. Vino dalla grande eleganza pur nella sua semplicità, sorso rotondo e dai sentori di frutti rossi con una spinta sapida e minerale decisamente interessante.

Tra i vini rossi ricerchiamo le note morbide e calde, un vino decisamente tannico incontra più resistenze rispetto ad un vino rotondo oltre ad avere necessità di un abbinamento mirato e didattico.

La Barbera è sicuramente un vino piacevole, dal facile abbinamento, morbido.

Dalle vigne di san Luigi e San Giacomo in Dogliani si produce il Barbera della storica cantina Luigi Einaudi. Barbera di grande carattere ingentilita dai tannini del legno che lo rendono morbido e complesso. E’un vino di colore rosso rubino con riflessi granato, dai profumi intensi e maturi, di buon corpo e fresco sapore di frutto rosso. Alcuni mesi di maturazione in contenitori in legno di diversa capacità e qualche mese in vetro ne completano l’affinamento.

Lo spunto è di avere sempre in cantina, in dispensa o in frigo – attenzione alle temperature – vini adatti a diverse occasioni ed ospiti, tenere la “Bottiglia” è divertente ed è il caso di aprirla nella giuste situazioni ma spesso basta scegliere vini più versatili che non significa bere bottiglie banali o commerciali ma anzi andare alla ricerca di etichette magari sconosciute ma che possono trovare ampi spazi sulle nostre tavole.

Non mi resta che augurarvi buona stappata…e al prossimo articolo!

Catarratto ‘Lucido’ DOC 2023 – Cusumano

Il prezzo originale era: €9,90.Il prezzo attuale è: €8,50.

Franciacorta DOCG Brut – Castel Faglia

Il prezzo originale era: €19,90.Il prezzo attuale è: €17,90.
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