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I vini del Sud Africa

Photo by Tim Mossholder on Unsplash

Andiamo a conoscere più da vicino il Sud Africa e i suoi vini

L’africa di per se è una zona arida, scaldata da forte sole e bagnata da rarissime piogge, e per questo non sembra il territorio ideale per far crescere dei vigneti. Ma, c’è un ma, una zona nel sud-ovest è molto rinomata per la produzione di vino, infatti grazie al clima più mite può ospitare lunghi filari di vigne e si può affermare che li la produzione di vino era già conosciuta oltre 300 anni fa.
La nascita del vino in Sudafrica ha origini lontane, parte dal famoso Cape Town che è stata la pioniera della viticoltura, nel tempo il Sudafrica ha iniziato a produrre vini di qualità, intorno alla metà degli anni 1980 grazie all’impegno in vigna dei viticoltori locali. Se è vero che la maggior parte delle vinacce che vengono prodotte da quelle parti viene usati per distillati e altri liquori è pur vero che nel tempo i produttori hanno imparato a sfruttare l’uva anche per la produzione di vino da proporre ai mercati internazionali.
Ad oggi il Sudafrica è tra i primo 10 posti nella produzione di vino mondiale, e i vini che propone questo continente sono nuovi e molti interessanti, variano dai bianchi ai rossi e anche rosati.

Gli uvaggio del Sudafrica

In questo territorio troviamo per la maggioranza di vigneti, due tipologie di uve: lo Chenin Blanc per i vini bianchi detto anche ‘Steen’ e il Cabernet Sauvignon, (oltre una buona concentrazione di vitigni Merlot e Shiraz). La particolarità dello Steen che potrebbe essere un uva ‘comune’ sta nella mineralità che racchiude in sè, riesce ad esprimere nel bicchiere una forte personalità, così come tutti i vini Sudafricani: se in Europa siamo abituati a bere uno Chardonnay (vitigno che troviamo anche in Sudafrica) che è floreale con spiccate note di frutta a polpa gialla, lo Chardonnay Sudafricano è spesso agrumato, talvolta leggermente acidulo e molto minerale.
Oltre allo Steen, un’altra uva locale molto interessante è il Pinotage che è un incrocio prodotto tra Pinot Nero e Cinsaut, col quale si producono vini di alta qualità.

Le zone di produzione del vino in Sudafrica

La zona di Constantia
La zona di produzione più antica del Sudafrica è Constantia, sul Capo di Buona Speranza, che grazie ad un clima fresco dato dalla vicinanza dell’oceano Atlantico può vantare una produzione di qualità, prodotte con uve Chardonnay e Sauvignon Blanc, tra i migliori del Sudafrica.

Il territorio di Stellenbosch
Non molto lontano da Constantia si trova Stellenbosch, una delle più antiche zone di produzione del paese e anche la più importante in termini di quantità delle uve. Il clima di questa zona è mite grazie alle correnti dell’Oceano Atlantico. In questa area è molto famosa la produzione di Pinotage.

Paarl
A nord di Stellenbosch, c’è Paarl, che produce vini bianchi e rossi, vini liquorosi, spumanti e brandy. I vini fortificati sono prodotti con le stessa tecnica dello Jerez in Spagna. Le uve prevalentemente coltivate qui sono lo Chenin Blanc, lo Chardonnay, il Sauvignon, il Cabernet Sauvignon e il Merlot.

Franschoek
Questa è una zona di Paarl, che nacque da insediamenti degli ugonotti Francesi. Qui furono impiantati vitigni di Sémillon che ad oggi donano vini di alta qualità.

Hermanus
Zona a sud di Città del Capo, è famosa per i vini Pinot Nero e Chardonnay, in questa zona nascono vini di medio-alta qualità.

Durbanville
Siamo arrivati a Durbanville, che si trova vicino Paarl, qui la produzione vinicola è prevalentemente di vini bianchi.

Dopo questa introduzione ai vini Sudafricani, noi di stappando.it come primo approccio vi consigliamo:

 

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