La storia dei vini D’Ambra è quella di una famiglia che ha fatto della vitivinicoltura la propria vita. Tutto inizia alla fine del XIX secolo con Francesco D’Ambra, conosciuto anche come Don Ciccio, passa per i figli Mario, Michele e Salvatore che nel 1966 ottengono la denominazione di origine controllata per i vini d’Ischia e continua ai giorni nostri, nel segno di rispetto per il territorio e continua innovazione.

Il vino d’Ischia è uno dei prodotti più apprezzati nella Napoli di fine XIX secolo. Così, Francesco D’Ambra, noto anche come Don Ciccio, nato da una famiglia di viticoltori dell’isola, si dedica al suo commercio sin da giovane. Gli affari prosperano e gli consentono di avviare una grande azienda, con sede nell’antica Villa Garavini. In breve tempo, da Napoli i vini ischitani raggiungono tutta Italia e anche l’estero.
A Don Ciccio succedono, nel 1952, i figli Mario, Michele e Salvatore e l’azienda si trasforma nella D’Ambra Vini D’Ischia S.p.A. ad oggi un’azienda vitivinicola modello. Si vinificano e imbottigliano le uve Biancolella, Forastera e Per’ ‘e palummo, con impianti moderni; si acquistano vigneti nelle zone più rinomate dell’isola, prediligendo le varietà locali; si costruisce infine un nuovo stabilimento enologico a Panza d’Ischia, una delle zone vinicole più importanti dell’isola.

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