Prima Salvatore, poi Attilio, oggi Paolo e i nipoti Alessandro e Mauro: la cantina Contini è cresciuta e maturata come i vini e i successi che l’hanno resa grande, attraverso la passione e l’impegno di ben quattro generazioni. Per quasi 120 anni un unico filo conduttore, rappresentato dalla Vernaccia di Oristano, ha caratterizzato il lavoro dell’azienda Contini. Poi, negli anni, la Vernaccia è stata affiancata da altre importanti produzioni: lo storico vitigno Nieddera, i tradizionali Vermentino e Cannonau, le sperimentazioni ben riuscite come il Karmis, gli Attilio e il biologico Mamaioa. Oggi l’azienda produce una gamma completa di vini con la quale è presente in Italia e all’estero. Non smette di evolversi, sia nelle tecniche di vinificazione che nelle idee. E sarà per questo che i vini Contini resistono al tempo, perché sono vini che si amano e si ricordano per sempre.
Circa 100 ettari lungo la penisola del Sinis, la valle del Tirso e le pendici del Monte Arci: le tenute della famiglia Contini abbracciano un angolo suggestivo dell’isola, reso prezioso dalla qualità delle sue terre.

I dolci inverni e le calde estati accarezzate dal fresco vento di maestrale creano nel territorio del Sinis il microclima perfetto per la coltivazione delle uve Vernaccia e Nieddera. Siamo nella bassa valle del fiume Tirso il cui suolo è composto da ciottoli e argille con sedimenti limosi e sabbiosi. I numerosi vigneti sono gestiti, in accordo con l’azienda, da un gruppo di coltivatori storici ormai da diverse generazioni nel rispetto della tradizione viticola del territorio.

Un secondo corpo di vigneti di circa 50 ettari sorge nell’entroterra del golfo di Oristano alle pendici del Monte Arci. In questo ambiente, caratterizzato da estati molto calde e asciutte e inverni miti ma piovosi, vengono coltivate principalmente le nostre uve Vermentino e Cannonau. Il suolo di origine vulcanica rappresenta la particolarità di questa zona, grazie alla notevole presenza di ossidiana. Il vetro vulcanico nero lucente ha svolto un ruolo importante nel territorio sin dal neolitico. Veniva infatti raccolto e usato per costruire armi, utensili da taglio e strumenti di lavoro. Per diversi millenni, sino all’età del bronzo, l’ossidiana è stata una risorsa fondamentale, considerata l’oro nero del Mediterraneo. Queste terre ricche di scheletro e limo, quasi simile al talco per lo sgretolamento dell’ossidiana, donano ai Cannonau e ai Vermentini Contini una personalità originale rafforzando ancora di più il legame con la propria terra.

L’Azienda Contini ha intrapreso da alcuni anni un percorso di ampliamento che la vede coinvolta in alcuni progetti in diverse aree della Sardegna, zone storicamente importanti per alcune produzioni di eccellenza.

Vigneti in Gallura: alcuni ettari nel nord Sardegna dedicati alla produzione di uve Vermentino di Gallura. Il terreno, da disfacimento granitico, dona al Vermentino una particolare mineralità.

Vigneti in Barbagia: alcuni ettari dedicati al cru di Cannonau. Terreni da disfacimento granitico a 600 mt s.l.m. che regalano al vino eleganza e finezza con sentori inconfondibili.

Vigneti a conduzione biologica: da un modello di sviluppo sostenibile basato sui principi di salvaguardia e valorizzazione delle risorse e dell’ambiente, una vigna situata nella zona nord occidentale dell’isola, su terre bianche, irraggianti che donano ai vini particolare finezza ed eleganza.

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