Nel 1820, James Grant aiutò a condurre il “Raid on Elgin”, l’ultima insurrezione di clan della storia scozzese. Narra la leggenda che gli uomini del Clan Grant si infuriarono alla notizia che il loro capo e la sua famiglia erano praticamente agli arresti domiciliari per mano della gente della pianura di Elgin. James Grant era tra i 700 uomini del Clan e indossava un panciotto fatto col tartan dei Wilson’s of Bannockburn nel 1819, tutt’oggi orgogliosamente esposto nella distilleria.
Nel 1872, i fondatori della Distilleria Glen Grant erano deceduti. Il giovane “Maggiore” James Grant, nato nel 1847, aveva sempre dimostrato un vivo interesse per la distilleria e, avendo ereditato il business e il titolo “Glen Grant” da suo zio John Grant, se ne dimostrò un degno successore.
Nel 1972 le distillerie Glen Grant Ltd e Glenlivet si fondono con la Hill, Thomson and Co. Ltd e le Longmorn Distilleries Ltd per formare la Glenlivet Distillers Ltd. La famiglia originale mantenne i suoi interessi nelle distillerie, insieme a due principali soci azionisti: la Courage Ltd, per il processo di fermentazione, e la Suntory Ltd, società giapponese di distillazione.

Il processo parte dall’acqua che è fondamentale e quella purissima proveniente dalle Highlands scozzesi è essenziale nella composizione di Glen Grant.
Il processo del maltaggio consiste nell’inumidire l’orzo in vasche o stanze, le “steeps”, allo scopo di favorirne la macerazione. Dopo che l’orzo macera per il tempo dovuto, il cereale viene steso su un pavimento in uno strato spesso non più di 20 cm e lasciato germinare. In questa fase l’orzo “respira” e viene infonato per ottenere l’orzo maltato. Al termine di questo processo otteniamo il malto nelle condizioni volute: secco, croccante, friabile e aromatico. Si passa quindi al “mashing”, ovvero alla sua mescolatura con acqua, per ripuliriarlo dalla impurità e prepararlo alla distillazione. Al contrario di alcuni Single Malts più densi e robusti, Glen Grant è chiaro, fresco e leggero.

Ciò che davvero lo contraddistingue dagli altri malti è l’impiego di distillatori e purificatori particolarmente allungati, che contribuiscono a creare un whisky decisamente leggero e complesso allo stesso tempo.
Un unico processo di distillazione permette il passaggio solo dei vapori più puri dal distillatore al condensatore, creando così un whisky fresco e leggero.
Non è solo questione di tempo. La caratteristica della distilleria Glen Grant è il trattamento delle botti, meticolosamente selezionate e usate solo un certo numero di volte. Un lento invecchiamento in botti di quercia di alta qualità dona a Glen Grant il suo colore unico e il suo sapore decisamente fresco benché leggermente fruttato. Le botti vengono selezionate una per una da Dennis Malcolm, uno degli 8 unici e illustri Distillery Managers Glen Grant dal 1890.

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