Dal sommelier, Magazine

Umbria, terra di DOCG e DOP

Torre di giano 2022 – Lungarotti

Il prezzo originale era: €8,50.Il prezzo attuale è: €7,65.

“L’Umbria sembra avere qualcosa di dolce e allo stesso tempo grandioso e romantico”, così lo scrittore tedesco Karl Philip Moritz definì la regione italiana confermando quanto non solo gli italiani amassero questa meravigliosa perla incastonata tra colline, boschi e laghi.

Certamente la morfologia del territorio umbro, prevalentemente collinare, ha permesso nei secoli la coltivazione di vitigni autoctoni con rese basse preferendo vini di qualità come il Sagrantino, assoluto protagonista della scena ampelografica umbra.

Ad oggi la regione conta due DOCG, Torgiano Rosso Riserva e Montefalco Sagrantino, tredici DOC e sei IGT.

La zona di produzione del Montefalco Sagrantino DOCG comprende l’intero territorio dei comuni di Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria siti in provincia di Perugia. La resa massima di uva non deve essere superiore ad 80 quintali per ettaro di vigneto in coltura specializzata e le operazioni di vinificazione e di invecchiamento obbligatorio devono essere effettuate nell’ambito territoriale dei comuni compresi nella zona di produzione.

La storica cantina Arnaldo Caprai produce un interessante Sagrantino di Montefalco DOCG ‘Collepiano’ dal carattere deciso e dal bouquet olfattivo complesso spaziando dalle note di frutti rossi a quelle più austere di spezie e sentori tostati con i tannini piacevolmente integrati.

Sempre della stessa cantina ma con uve Sangiovese viene prodotto il ‘Poggio Belvedere Rosso Umbria’ IGT, che affina 4 mesi in acciaio ed altri 4 in bottiglia per regalare un vino morbido e rotondo con sentori di spezie e delicate note fruttate.

Il Grechetto è un vitigno molto presente nella regione, a bacca bianca, alla base di diversi vini sia in purezza che in blend con altre uve.

L’azienda agricola Di Filippo, nei suoi oltre 30 ettari di vigneti, produce il Colli Martani IGT dal colore giallo paglierino con delicate venature oro. Al naso si avvertono eleganti note di frutta a polpa gialla ed una spiccata acidità che si conferma anche al palato.

Una DOC molto interessante è la Torgiano DOC, la zona di produzione è quella del comune omonimo e comprende diverse tipologie di vini rossi, bianchi ma anche spumanti e vin santo.

Discorrendo di questa denominazione non possiamo non includere la cantina Lungarotti ed il suo Torgiano Bianco DOC ‘Torre di Giano’, a base Vermentino, Trebbiano e Grechetto.

Nel calice si mostra con un vivo giallo paglierino con riflessi verdolini, fruttato, con profumi lunghi e intensi dai netti richiami agrumati e fiori bianchi. asciutto, di buona struttura.

L’Umbria è certamente una regione che regala paesaggi mozzafiato, piccoli borghi dove sembra che il tempo si sia fermato, eleganti vini ma anche meravigliosi prodotti gastronomici come olio, salumi e legumi che a pieno titolo detengono le denominazioni DOP e IGP.

Non mi resta che augurarvi buona stappata…e al prossimo articolo!

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