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Aperitivo in terrazzo, in vacanza ed in città!

Molti di noi saranno già in ferie od in procinto di partire ma questo articolo è dedicato a tutti quelli che rimarranno in città divisi tra lavoro, impegni e famiglia.

Perchè quindi non organizzare una bella cena invitando amici e parenti per brindare anche alla rinnovata voglia di condividere e riacquistare pian piano la perduta quotidianità.

Decisamente fortunato chi  ha a disposizione giardini e terrazzi per godere di momenti di convivialità ma anche per godersi in solitudine la tranquillità che solo in Agosto le nostre città riescono a garantirci

…quale occasione migliore per assaggiare qualche novità e riassaporare etichette affidabili ma mai monotone?

 

Indiscusse protagonisti degli aperitivi sicuramente le amiche bollicine…il perlage accattivante che si anima nel bicchiere e che ci solletica le papille gustative invitandoci ad assaggiare qualche manicaretto è sicuramente il primo pensiero che abbiamo pensando ad una meravigliosa serata estiva tra amici.

 

Apriamo la serata con un Costaripa brut Metodo Classico della dinamica cantina mattia Vezzola, prodotto interamente con uve Chardonnay provenienti dalle zone più vocate del Lago di Garda e di Iseo delle quali il 35% dei mosti fermenta in piccoli fusti di rovere bianco da 228 lt.

Alla vista un brillante giallo paglierino con riflessi verdolini, perlage fine e persistente.

Interessante bouquet olfattivo ma soprattutto al palato molto persistente e con una deliziosa nota sapida che lo rende davvero personale.

Abbiniamolo a piccoli finger food vegetariani o di pesce, mini cartocci di fritti, chips di patate o melanzane ed il gioco è fatto!

Se preferiamo rimanere su vini bianchi fermi opterei per un Vermentino che ci richiama già sentori di freschezza e sapidità.

Possiamo spaziare dalla vivacità delle terre toscane con il biologico Poggiolella interamente prodotto con uve bio, allevamento guyot ed uve raccolte arrivando alle note più saline del “Blu” della cantina Santa Maria La Palma.

 

Scegliendo vitigni più aromatici ma meno conosciuti vi segnalo il Pigato della cooperativa Ingauni fresco e molto persistente e l’inconfondibile Moscato giallo di Lageder, solo acciaio per preservare aromaticità e freschezza. Il risultato è un bouquet olfattivo molto intenso, dalle note floreali e fruttate davvero equilibrato.

 

Non mi resta che augurarvi buona stappata…e al prossimo articolo!

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