Il Prosecco è in assoluto il vino più esportato all’estero, principalmente in Uk, Usa, Germania e Francia seguito dal Cava (14%) e dallo Champagne (11%).
Secondo dati della Coldiretti nei soli primi 4 mesi del 2021 c’è stato un incremento del 17% toccando un record storico che rimarrà impresso come l’anno più favorevole per il Prosecco; a soli due anni dal riconoscimento Unesco per le Colline del Prosecco per uno spumante la cui produzione interessa Veneto e Friuli Venezia Giulia, nove province e tre denominazioni d’origine (Prosecco Doc, Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg e Asolo Prosecco Docg) per una produzione complessiva di oltre 600 milioni di bottiglie.
Lo spumante Prosecco è prodotto con il vitigno a bacca bianca Glera (non meno dell’85%) e talvolta con aggiunte di Chardonnay, Bianchetta, Pinot ed altri vitigni minori.
Si contraddistingue per un’effervescenza persistente ed in base al residuo zuccherino può essere:
- BRUT il contenuto zuccherino è inferiore a 12 g/litro.
- EXTRA DRY il contenuto zuccherino è compreso tra 12 e 17 g/litro.
- DRY il contenuto zuccherino è compreso tra 17 e 32 g/litro.
- DEMI-SEC quando il contenuto zuccherino è compreso tra 32 e 50 g/litro.
Più interpretazioni, con caratteristiche organolettiche differenti tra loro, ne dà la cantina Montagner.
Ci troviamo in provincia di Treviso , a Motta di Livenza, dove dagli anni ‘50 la cantina produce ottimi spumanti e grappe.
Interessante la versione Millesimato Rosè, prodotto con le uve vinificate in rosato ed i vini che successivamente si ottengono dalla fermentazione primaria, vengono assemblati in percentuali diverse e messi in autoclave per la presa di spuma. Dopo 90 giorni di contatto con i lieviti, viene filtrato ed imbottigliato a freddo. Il risultato è un elegante spumante dal bouquet ampio che vira dai sentori fruttati a quelli più minerali.
Più morbido e rotondo l’extra dry, dal bouquet olfattivo floreale e fruttato, equilibrato ed armonico.
Perfetto in abbinamento con carni bianche e pietanze delicate ma anche formaggi freschi o torte salate di verdura.
Lo spumante Prosecco si conferma protagonista indiscusso del momento dell’aperitivo ma si presta, a seconda della tipologia, ad essere consumato a tutto pasto sempre rispettando la propria anima giovane, scanzonata e vivace!
Non mi resta che augurarvi buona stappata…ed al prossimo articolo!