Dal sommelier, Magazine

E’ arrivato il Natale. Panettone e…?

Si apre con il re indiscusso delle tavole Natalizie il nostro magazine dedicato alle eccellenze enogastronomiche italiane. 

Da oggi fino a Lunedì 3 Gennaio proporremo abbinamenti tra i vini ed i piatti che ci terranno compagnia durante le festività provando a solleticare la curiosità di gustare nuovi prodotti o confermando che certi matrimoni sono decisamente felici anche dopo decenni.

In primis, presentiamo il re Panettone.

Il tipico dolce natalizio vede gli albori in terra meneghina anche se le origini sono avvolte nella nebbia ma è certo che fin dal Settecento molti fornai producevano un antenato del Panettone come lo conosciamo oggi al quale assomigliava molto, sia per impasto che per gusto.

E solo negli anni Cinquanta che il Panettone inizia a diffondersi su larga scala con produzioni industriali, sono gli anni del boom economico e gli italiani iniziano a consumare il Panettone come simbolo di rinascita e ricchezza, di tradizione e di famiglia.

Nel 2005 il Panettone è tutelato da un disciplinare che ne garantisce equilibrio nel bilanciamento degli ingredienti con percentuali esatte, metodo di lievitazione e forma.

A differenza di pietanze sapide alle quali accostiamo vini per discordanza per bilanciare al meglio l’equilibrio del piatti, con i dessert o fine pasto è preferibile abbinare vini dolci o passiti a seconda del tipo di dolce che andremo ad assaggiare in un’ottica di continuità del gusto.

Con il Panettone è caldamente suggerito un vino spumante che con le sue bollicine colora ancor di più il clima di festa ma anche un vino passito o addirittura un’ottima grappa.

Tra i vini spumante didatticamente perfetti troviamo il Moscato d’Asti DOCG della cantina Balbi Soprani. Il più famoso vino spumante DOCG ha origine dalla fermentazione naturale di uve di Moscato raccolte in 52 comuni tra le provincie di Asti, Alessandria e Cuneo.

Nel calice ritroviamo spiccate note floreali di fiori d’acacia e glicine, lievi sentori fruttate in un turbine di dolcezza e freschezza.

Non allontanandoci di molto dalle terre del Moscato troviamo un lembo di terra tra Nizza e Acqui dove viene prodotto un meraviglioso Brachetto D’Aqui Spumante DOCG dalla celebre cantina Bersano.

Un nettare decisamente elegante nel suo colore rosa tenue, si sprigiona nel calice con un bouquet che vira dalle note di petalo di rosa canina a quello più erbaceo di camomilla con un finale lungo e persistente.

Se preferiamo un abbinamento che tenga conto di tutti gli aromi e sapori presenti nel Panettone quali canditi, uvetta sultanina, burro e zucchero non possiamo non provare l’abbinamento con un raffinato Passito ‘Rigoletto’ della storica cantina Zenato.

Prodotto con uve appassite di Trebbiano di Lugana si presenta con un intenso color giallo oro dai caldi riflessi ambrati. E’ un vino dall’equilibrio perfetto tra la dolcezza del miele e le note più spiccate di albicocca e vaniglia, il palato è avvolto da sensazioni di morbidezza ma anche di rotondità e calore.

Infine, decisamente più azzardato ma dal risultato certo è l’abbinamento con un distillato come la grappa da vinacce di uve bianca della cantina Jermann. 

Amabile, calda, con finale schietto e di piacevole fragrante persistenza, cristallina e limpida. 

Nelle prossime settimane proveremo nuovi abbinamenti con altri prodotti tipici della nostra tradizione con spunti utili per regali natalizi ed in vista di pranzi o cene in famiglia e con amici cari.

 

Non mi resta che augurarvi buona stappata…e al prossimo articolo!

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